Constantine sopravvive alla morte sua e della storica serie regolare di Hellblazer per reincarnarsi in una serie Tv. La vedrò, con diffidenza e timore che diventi meno credibile di "Supernatural". Non posso essere equilibrato su Constantine, troppo cuore e troppi ricordi in ballo. Cogliere un riferimento al fumetto mi farà sorridere e immalinconire, vedere personaggi stravolti (Chas ci sarà?) probabilmente mi farà incazzare e basta.
Mi rendo conto che una serie tv è la cosa migliore che possa capitare ad personaggio in questo momento ( ne riparliamo la prossima stagione televisiva, troppi progetti in ballo perchè riescano tutti), ma se mi fermo a pensare a quello che veramente mi piaceva di Hellblazer : lo humor nero e osceno dei dialoghi Ennis, il realismo grottesco Dillon, la disillusione di Azzarello, la cattiveria di Warren Ellis sulla mediocrità della media borghesia inglese, e persino la tarda satira politica di Milligan e di quel vecchio punk di Simon Bisley, mi rendo conto che non possono finire in Tv. I tempi sono cambiati, ma non così tanto. Constantine ha fatto storia e ci ha conquistato proprio perché ha percorso strade impossibili per altri.
Certo, ci divertiva anche la magia, la parodia della religione, le altezze e le bassezze che rendono gli umani unici persino in un mondo strapopolato di esseri onnipotenti, ma non sono mai state le cose più importanti. John le ha sempre lasciate volentieri alle fighette innamorate di Sandman :-PP
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