Il regista della prima stagione ne è convinto anzi, in questa intervista all'AdnKronos, si lancia nell'idea di portare anche Tex o Dylan Dog sul piccolo schermo (Mater Morbi a colori non starebbe male, con quelle scenografie deformate e allucinate, così Recchioni è contento).
Interessante anche la disanima generale di Traverso che bazzica la Tv da 30 anni e ha sempre tentato di avvicinare il grande pubblico ai fumetti (con i radiodrammi sui titoli Bonelli ad esempio). Ecco le sue parole:
In Italia il fumetto ha sempre avuto difficoltà a essere riconosciuto come un arte e un mezzo di comunicazione vero e proprio. Ha ancora difficoltà a vedergli riconosciuta la cittadinanza che gli spetterebbe. Noto comunque un'incoraggiante inversione di tendenza per quanto riguarda il fumetto, come dimostra ad esempio Zerocalcare candidato al Premio Strega 2015. Ricordo quando qualche anno fa Sergio Bonelli mi diceva schernendosi un po' che temeva di dover gestire un lento ma inesorabile declino del fumetto. Invece oggi si dovrebbe ricredere perché gode di ottima salute. La stessa Bonelli sta pubblicando cose straordinarie, che si è dotata di un ufficio che gestisce le property e i character per lo sfruttamento dei media assomigliando sempre di più alla Marvel
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